Ercolano, esplosione in una fabbrica illegale: tre giovani morti. “Era il loro primo giorno di lavoro”

Tragedia nel pomeriggio in Contrada Patacca ad Ercolano, dove un’esplosione ha distrutto un edificio, identificato come una fabbrica di fuochi d’artificio illegali. Al momento si contano almeno tre vittime e, secondo quanto emerso, non ci sono dispersi. A perdere la vita sarebbero tre giovani: due gemelle 26enni di Marigliano e un ragazzo albanese di 18 anni.

Ercolano, esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio: ci sono tre morti

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, mentre restano ancora da chiarire le cause della deflagrazione. “Abbiamo sentito un forte boato intorno alle 15. Quando siamo scesi in strada, abbiamo notato fumo bianco provenire da quell’edificio. Noi sappiamo che quella è un’abitazione, non sapevamo che si svolgesse un’attività abusiva”, raccontano alcuni residenti. Uno di loro ha anche subito danni, tra cui un vetro rotto e alcune coperture danneggiate.

Secondo una parente delle vittime, per il 18enne e per le due ragazze era il loro primo giorno di lavoro nell’opificio risultato abusivo. “Ci hanno chiamato perché è scoppiata una fabbrica di fuochi d’artificio. In questa fabbrica c’era mio genero, 18enne albanese, e due gemelle di 26 anni di Marigliano. I ragazzi stavano mangiando il panino. Ci hanno avvisato i carabinieri e non c’erano altre persone. Era il primo giorno di lavoro per tutti”, ha detto la donna. Solo pochi giorni fa un episodio simile si era verificato a Quarto, con il grave ferimento di un operaio in un deposito abusivo di petardi.

 

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