Si chiamava Arturo Senatore il dipendente comunale di Ercolano stroncato dal coronavirus a soli 57 anni. E’ la terza vittima in città nel paese vesuviano per colpa del Covid-19. A darne notizia è il sindaco Ciro Bonajuto in un comunicato stampa. Il decesso è avvenuto all’ospedale Loreto Mare di Napoli.
Ercolano, morto Arturo Senatore per coronavirus
“Ho da poco ricevuto la notizia del decesso di uno dei tre ercolanesi ancora contagiati dal Covid-19 – dice il sindaco – Era un dipendente comunale di 57 anni, ricoverato all’ospedale Cardarelli dalla fine di marzo e risultato positivo il 1 aprile scorso. A nome dell’intera città, manifesto la più sincera vicinanza alla moglie, ai figli e a tutti i suoi amici e familiari in questo momento di enorme dolore. Questa triste notizia è la tragica conferma di quanto questo virus sia subdolo e pericoloso”.
Poi prosegue: “Benchè nella nostra città non siano stati registrati nuovi contagi negli ultimi 12 giorni, è necessario continuare ad osservare tutte le norme di distanziamento sociale previste: indossare sempre la mascherina fuori casa, mantenere la distanza di un metro-un metro e mezzo da altre persone e limitare gli spostamenti non necessari”.
Il lutto
Tantissimi i messaggi di cordoglio che si sono moltiplicati in queste ore per ricordarlo. La sua dipartita ha gettato amici e conoscenti nello sconforto. “Ercolano perde un figlio rigoroso e serio. Il Comune perde un dipendente di grande valore etico e morale. Arturo era un uomo di poche parole, onesto, rigoroso. Da sempre nemico dei poteri forti, spesso ha pagato a caro prezzo la coerenza per i suoi convincimenti e le sue battaglie contro le ingiustizie”, il ricordo commosso di Antonio su Facebook.