Ercolano, netturbini della Buttol aggrediti e minacciati

La Buttol Srl denuncia l’aggressione e le minacce subite questa mattina dagli operai durante il servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Ercolano. L’azienda, dopo lo sciopero dei dipendenti del cantiere di Ercolano, ha messo in piedi un servizio sostitutivo anche di domenica, quando non è prevista la raccolta da calendario.

Circa 30 operai sono stati inviati dalla Buttol Srl per l’attività di riassetto su tutto il territorio. Durante il servizio uno degli responsabili inviati dalla ditta è stato malmenato e schiaffeggiato, ricorrendo anche alle cure mediche dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Sono seguite poi – rende noto la stessa società in una nota – minacce da parte di persone non ancora identificate nei confronti di alcuni operai che sono stati impiegati nel servizio sostitutivo. “Tornate nelle vostre città” si sono sentiti ripetere i netturbini giunti da altri cantieri per assicurare il servizio non svolto dai lavoratori di Ercolano.

Il caso è stato già segnalato alle forze dell’ordine, nelle giornata di domani sarà formalizzata la denuncia in base anche al referto medico rilasciato all’operaio aggredito. Saranno informati il Prefetto, tutte le forze di polizia e lo stesso Comune di Ercolano.

La Buttol Srl esprime vicinanza e tutto il sostegno necessario agli operai che, nonostante il clima pesante venutosi a creare con la protesta dei lavoratori di Ercolano, hanno comunque deciso di assicurare il servizio in città in sostituzione dei netturbini che proseguono nello sciopero.

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