Esclusiva- Borriello: “Ecco cosa abbiamo in mente per lo stadio. Convenzione? Se non si firma…”

Ospite della puntata di Club Napoli All News Lungomare, in onda tutti i martedì su Teleclubitalia, l’assessore allo sport del comune di Napoli, Ciro Borriello: “Andiamo in consiglio comunale, ci sarà il dibattito. Ho personalmente fatto la relazione e il consiglio ora deve ratificare la delibera. Ci sarà un grande lavoro in consiglio. Che succede se non si delibera? Se dovesse succedere , ma sono ottimista, si dovrà fare un servizio a domanda individuale per la sola domenica contro la Fiorentina. Bisogna praticamente far pagare un fitto per la sola gara.

 

Convenzione con il Presidente o con il Napoli?  La convenzione è lo strumento che porta il Napoli e il comune ad approvare lo studio di fattibilità. Di fatto un fitto in un tempo determinato. Si farà in modo che ci sarà la gestione per la società. Il Napoli ha la priorità ma se arrivasse altro privato che vuole migliorare lo stadio siamo di fronte ad un bando aperto quindi tutti i privati possono partecipare.

 

Situazione disabili? Tra i vari emendamenti in consiglio c’è richiesta alla società Napoli di implementare il numero di diversamente abili che possono entrare allo stadio.  Noi ci aspettiamo di più è tutta la città aspetta di più dal l’offerta del presidente. Venti milioni sono pochi per 99 anni e credo che anche la Corte dei Conti ci chieda il perché di una cifra così bassa. Il presidente deve dare un po’ di più anche a livello di impegno.

 

Stadio in altro posto?  Faremo in modo che lo stadio sia fruibile a tarda serata. Chiederemo anche al Napoli un aiuto proprio per la questione gare notturne. Avere uno stadio nel centro città forse non è il massimo, ma questo è il nostro tempio e quindi va rispettato. Potevamo farlo a Bagnoli o a Ponticelli, ma non ci sono stati progetti che hanno poi hanno avuto gambe per andare avanti. Piano B? Un’amministrazione deve averlo sempre ma io credo che non servirà. Italia 90 per Napoli è diventata una tragedia, la copertura è una tragedia, i parcheggi sono terribili. Italia-Argentina si giocò senza agibilità che attivo solo nel 1996. Oggi fortunatamente abbiamo un’agibilità piena.

 

Esiste una assicurazione? Servizi igienici se non funzionano in un esercizio commerciale cosa succede? Intanto dobbiamo dire anche che i sediolini non sono a norma è quindi tutto è da rifare, l’assicurazione si urgente c’è ma è ad appannaggio del Napoli. Sui servizi igienici noi ci stiamo lavorando su tutti i 53/54 bagni esistenti e lo facciamo a spese nostre con un esborso di 150mila euro, ma chiedo ai tifosi anche di essere più civili ed evitare di vandalizzare bagni e sediolini.
Noi abbiamo 12 attività sportive all’interno al San Paolo e queste cose verranno chieste a De Laurentiis che dovrà fare uno sforzo per dare spazio o costruire in altri luoghi la pista d’atletica e altri spazi per fare sport. Lo Juventus Stadium costruito a Vinovo è nato dopo 38 sedute di consiglio ed è costato 200 milioni. De Laurentiis lo farà da solo, per questo gli chiediamo solo uno sforzo in più. Coni servizi ha dato valore al San Paolo per un anno di gestione di 516mila euro.
Non stiamo facendo spot elettorale anche perché abbiamo fatto spese nostre in Curva A. Ogni settimana contiamo i danni dopo una gara, anche con scarsità di mezzi, stiamo facendo il massimo. De Laurentiis non sbaglia quando dice che si può investire se ci sono legge più chiare.

 

Ultrà del Legia Varsavia? Abbiamo aperto un’inchiesta ed il responsabile della vigilanza verrà sostituito. Quello è un atto vandalico e poteva andare peggio e dobbiamo fare più attenzione. Non capisco come sia entrato così facilmente. Quando feci un sopralluogo allo stadio mi fermarono all’ingresso.
Sarri? È come la legge della formica operaia. Sta riuscendo a fare bene dove è difficile fare risultati. Il calcio è una legge astratta e da tifosi dobbiamo essere ottimisti e posso dire che stiamo vedendo un bel calcio e ci stiamo divertendo.

 

Progetto Fuorigrotta? Ci sono delle idee ma ci devono essere delle varianti urbanistiche. Ma il San Paolo è un cesso? Non può essere un cesso, quella è casa nostra, dove noi abbiamo vinto. Cifra giusta che il Comune accetterebbe? Si possono spendere anche 80 milioni per un impianto vecchio. Se troviamo la giusta sinergia, intorno ai 40 milioni potrebbero bastare, ma per essere uno stadio europeo bisogna spendere 70/80 milioni. Sulla viabilità dovremo cambiare molte cose avendo una zona a traffico limitato. In alcuni tornelli nei giorni scorsi è stato messo dell’acido che li ha bloccati nel settore ospiti e per questo c’è stato qualche ritardo per la vendita dei biglietti nel settore ma stiamo già lavorando per aggiustarli e i tifosi viola potranno venire tranquillamente.

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