Alberto Cavasin è intervenuto a Club Napoli Allnews in onda su Teleclub Italia: “ la prestazione del Napoli contro la Roma è stata una bella prestazione, una prestazione di forza, di qualità, ma penso sia anche giusto avere un giudizio equilibrato, sottolineando che la Roma è forte, giocherà per lo scudetto e forse al momento si esprime anche in maniera inferiore al potenziale. Dobbiamo anche ricordare le prestazioni precedenti del Napoli ed avere Benitez sull’aspetto della gestione umorale è un’arma in più, perchè nel calcio ci sono situazioni da saper gestire. Prima c’era troppa depressione, ora troppo entusiasmo, con il giusto equilibrio si può dire che il Napoli ha tutto il potenziale per poter lottare nelle primissime posizioni. Hamsik l’ho fatto esordire in Serie A , aveva 17 anni e si vedeva già chiaramente che giocatore fosse. Non è stato svilito dal modulo, ma ha avuto un momento di adattamento. Si è trovato in alcune posizioni dove non era abituato a giocare, ma non è un ruolo limitante, se vuole essere ascritto nell’albo dei calciatori importanti deve saper giocare spalle alle porta, saper giocare nello stretto dialogando con Higuain, andare in profondità. Un gioco che può sicuramente fare, non solo fronte alla porta avversaria e corsa. Con le capacità che ha può interpretare il ruolo al massimo. Va aggiunto che è un ragazzo sensibile, oltre ad aver subito un infortunio. Il salto di livello lo farà in questo modo, lo rivelerà il campo il valore di questo giocatore in questo ruolo di qualità. Il calcio italiano nel suo generale è scaduto moltissimo in tutte le categorie. Tante prestazioni sono scadenti, lo dico da tecnico, non è il caso di parlare solo e sempre di investimenti, strutture e potenziale economico, dico che una certa qualità superiore deve essere data anche dai tecnici sul campo. Non dico che non siano preparati, ma dobbiamo fare di più sul piano del calcio giocato. Le partite sono poco giocate, le squadre sono troppo attendiste. Ad esempio la partita del Palermo è la partita che si dovrebbe giocare sempre nel calcio italiano, poi si vince o si perde, ma l’atteggiamento deve essere da esempio. Se riesce il Palermo ad esprimere un tal gioco, una squadra che giocava in Serie B, può farlo anche una squadra con un rosa di uguale o superiore valore tecnico. Ci sono alcune squadre che non sviluppano il potenziale umano che hanno e così si prende sonno davanti alla tv. Facciamo divertire la gente anche nell’errore. Si parla anche di giocatori di livello che non scelgono più di giocare in Italia, eppure i calciatori di valore ci sono, non si permette loro di esprimersi al meglio”.