Evasione fiscale e fatture false, maxi sequestro dei finanzieri nel napoletano e casertano

Fatture false per operazioni inesistenti e indebita compensazione di crediti d’imposta. Sono le accuse contestate, a vario titolo, nei confronti di tre persone destinatarie di altrettante misure cautelari disposte dal gip del tribunale di Nola su richiesta della Procura.

Evasione fiscale e fatture false, maxi sequestro dei finanzieri nel napoletano e casertano

Il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta e per equivalente di autoveicoli, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.

Nel mirino delle fiamme gialle della Compagnia di Marcianise un imprenditore napoletano operante nel settore della logistica a Brusciano e all’interno dell’Interporto Sud Europa di Maddaloni, accusato di aver evaso sistematicamente le imposte, attraverso la compensazione con crediti inesistenti.

Per il medesimo scopo, l’imprenditore in parola si avvaleva di società cartiere al fine di utilizzare in dichiarazione false fatturazioni, abbattendo così i ricavi conseguiti. Il profitto del reato di evasione fiscale così realizzato è stato quantificato, per le annualità dal 2017 al 2020, in € 989.728,00.

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