Bambino di 3 anni ucciso dal patrigno perché fa troppo rumore in auto. Alfie Lamb, 3 anni appena, residente alla periferia di Londra, è morto in auto, sul sedile posteriore dell’Audi su cui viaggiava insieme alla mamma e al nuovo compagno di lei. Il piccolo sarebbe stato schiacciato con violenza dal sedile anteriore.
Secondo quanto riportano i media locali, Alfie stava giocando sul sedile posteriore dell’auto. L’uomo, il 25enne Stephen Waterson, infastidito dal rumore fatto dal piccolo, ha deliberatamente spinto indietro il sedile anteriore per colpirlo. Alfie ha subito gravissime lesioni che lo hanno portato al decesso. Waterson è accusato di omicidio colposo. Indagata per la morte del minore anche la madre del bambino, Adrian Hoare, 23 anni.
Secondo quanto dichiarato dal medico legale in seguito all’autopsia, il bimbo è morto “per asfissia da schiacciamento. La morte è stata causata dal sedile del passeggero anteriore dell’Audi, quello su cui era seduto Waterson, che è stato spostato indietro con l’intento di schiacciare il bambino”. Atkinson ha dichiarato che “il deliberato movimento del sedile” da parte del patrigno di Alfie è stato “effettuato non una sola volta, ma due“. Dopo il primo colpo “Waterson ha deciso di riportare avanti il sedile perché era ovvio che il movimento rendeva difficile la respirazione del bambino.
Ma quando Alfie ha ricominciato a fare rumore, Waterson ha spostato indietro il suo sedile di nuovo e lo ha mantenuto in quella posizione, schiacciando il bambino”. Alla guida dell’auto c’era la madre, che secondo le prime ricostruzioni non avrebbe fatto nulla per impedire la tragedia. L’episodio risale al 1 febbraio 2018. Quel giorno, la madre ha chiamato i soccorritori raccontando loro: “Siamo saliti sul taxi e abbiamo messo il bambino sul seggiolino. Abbiamo provato a svegliarlo ma non ha ripreso conoscenza”.