FaceApp, spopola la funzione per cambiare sesso: come funziona

Era iniziato tutto con il filtro che invecchia i volti, oggi invece quello che consente di cambiare genere: da uomo a donna e viceversa. FaceApp lancia una nuova funzione e fa il boom sui social. L’applicazione, che ha già riscosso notevole successo con la moda dei volti invecchiati, ora consente di modificare le fotografie sfruttando l’intelligenza artificiale e passando così al genere opposto.

FaceApp: come funziona

L’applicazione russa sfrutta l’intelligenza artificiale per modificare foto e selfie. Così sono molti gli utenti che si stanno divertendo a trasformare non solo se stessi, ma anche politici e personaggi famosi. Scaricata l’app potrete scegliere se caricare una foto dalla vostra libreria o scattarvi un selfie: entrambe le operazioni richiedono il permesso per la lettura e scrittura delle vostra galleria foto e della vostra fotocamera.

Una volta scelta la foto fate riferimento al piccolo menù presente in basso e scorrete con il dito destra a sinistra fino a trovare l’effetto denominato “sesso”: a questo punto non dovrete far altro che scegliere se diventare uomo o donna applicando l’effetto di turno (che funziona anche per potenziare i tratti maschili e femminili con effetti spesso grotteschi ed esilaranti).

La questione privacy

Il nuovo tormentone è già iniziato e porta con sé vecchi interrogativi sulla questione privacy e dubbi sulla sicurezza dell’app. FaceApp è prodotta da Wireless Lab, società basata a San Pietroburgo fondata a diretta da Yaroslav Goncharov, ex dirigente di Yandex, il principale motore di ricerca in Russia. Appena scaricata, l’app chiede l’autorizzazione di accedere alle foto conservate sullo smartphone, in modo da poterle modificare con i filtri.

L’applicazione inizialmente non ha fornito informazioni precise su che fine facessero le foto caricate dagli utenti. Ma dopo il boom del filtro ‘invecchiamento’ aveva rimarcato di non condividere dati dell’utente con terze parti e che “i dati dell’utente non vengono trasferiti in Russia”, assicurando inoltre che entro 48 ore dall’uso i dati vengono cancellati dal suo cloud.

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