Napoli. Si chiama “O’ Sistema” e nel giro di pochi giorni ha già “radunato” quasi 24mila accoliti. A vederla di primo acchito sembra uno scherzo. Ma poi basta scorrere post dopo post, partendo dall’immagine di copertina, per capire che la pagina è tremendamente seria.
“A sostegno dei carcerati e delle carcerate. Forza leoni e leonesse!“, recita la presentazione. Il resto sono foto e frasi che inneggiano alla criminalità e alla subcultura camorristica. Invito all’omertà, odio contro gli “sbirri”, esaltazione di gangster-movie o di fiction stile Gomorra.
Gli amministratori della pagina sono rigorosamente anonimi. Non è possibile capire chi si nasconde dietro la fan page. I messaggi, però, lanciati attraverso la pagina sono chiari. “La galera non fa paura, fa più paura la fame”, recita una foto. “Chi sente e dice avrà sempre nemici, chi sente e trace avrà sempre pace”, recita un altro slogan.
La notizia fa presto il giro della rete e arriva nei piani alti della politica. “L’assurda, delirante, folle pagina di facebook va immediatamente rimossa. Chiederò alla magistratura di intervenire e di valutare l’opportunità di imporre la chiusura di questa pagina”, denuncia in una nota la deputata del Pd e componente della Commissione Giustizia, Michela Rostan. “Mi auguro che contro chi l’ha fondata si adottino i provvedimenti opportuni”.