Blitz contro la prostituzione minorile dei Carabinieri. Nelle prime ore della mattinata odierna, nella provincia di Caserta, i militari dell’Arma della Compagnia di Casal di Principe stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 5 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione.
L’indagine, condotta dalla Stazione di Cancello ed Arnone da gennaio a luglio 2015 attraverso attività tecniche e dinamiche, ha consentito di ricostruire il modus operandi di 4 cittadini di nazionalità albanese, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che, dopo aver “reclutato” due minori di nazionalità romena e albanese, li inducevano a prostituirsi nella provincia di Caserta cercando anche di celare la loro minore età tramite l’utilizzo di documenti falsi.
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Le vittime, nel corso dell’indagine, più volte sono state recuperate daille forze dell’ordine che le hanno collocate in comunità, dalle quali però gli indagati le facevano allontanare per continuare a guadagnare sfruttandone la prostituzione.
I Carabinieri hanno accertato che la minore di nazionalità romena in precedenza veniva fatta prostituire da un altro indagato di nazionalità albanese a carico del quale hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza anche in ordine al reato di sfruttamento della prostituzione di un’altra giovane donna romena, appena maggiorenne, costretta a prostituirsi in strada anche quando era in precarie condizioni di salute.
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