Fase 2, cosa si potrà fare e cosa no dal 4 maggio: passeggiate, shopping, sport e uscite con amici

Cosa si può fare e cosa non si può fare durante la fase “2”. A breve il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà il nuovo Dpcm sulla “fase 2” dell’epidemia da Coronavirus. E da allora capiremo realmente cosa ci sarà concesso. Resteranno però alcuni punti fermi: distanziamento sociale e divieto di assembramento. Le misure restrittive alla libertà di circolazione saranno allentate ma non sarà possibile andare fuori regione. Facciamo chiarezza in pochi punti.

Autocertificazione e passeggiate

L’autocertificazione servirà soltanto per gli spostamenti da Regione a Regione. Bisognerà indicare l’indirizzo di partenza e quello di arrivo. In compenso si potrà andare a passeggiare, anche in compagnia (due adulti con figli). Restano però vietati gli assembramenti. Non si potrà dunque uscire in comitiva. Occorrerà inoltre evitare di stazionare troppo a lungo in un posto senza mantenere la distanza di sicurezza dagli altri. Si potrà eventualmente anche andare al parco, ma saranno i singoli sindaci o governatori a stabilire eventuali restrizioni al transito nelle aree verdi.

Shopping e amici

Complicato sapere se si potrà andare a casa di amici o di familiari. Dalle prime notizie che trapelano da Palazzo Chigi, l’Esecutivo sarebbe disposto a consentire una ripresa delle attività sociali in questo senso. Bisognerà comunque mantenere la distanza e indossare la mascherina. Vietate feste in casa o altre occasioni di ritrovo, anche al chiuso, che favoriscano gli assembramenti. Quanto allo shopping, nella prima fase i negozi aperti non saranno molti, però si potrà andare anche in quelli che non si trovano in prossimità delle proprie abitazioni. Non saranno aperti i centri commerciali e i mercati rionali a meno che non vendano generi alimentari.

Sport e cibo

Gli sport all’aperto saranno consentititi anche lontano dalle proprie abitazioni purché da soli oppure mantenendo la distanza di sicurezza di due metri. Si potrà correre e andare in bici. Saranno consentiti gli allenamenti individuali e quindi si potrà andare anche nei centri sportivi delle società. Ristoranti e bar rimangono chiusi ma sarà possibile prendere cibo da asporto. Alcune Regioni, ad esempio la Toscana, lo hanno già autorizzato.

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