Nuove riaperture a partire da oggi, 15 giugno, in tutta Italia. Tornano aperte le porte dei centri estivi, dei cinema, dei teatri, delle sale giochi. E non solo.
I centri estivi, l’attività all’aperto e lo sport
Nei parchi e nelle ville comunali si potrà tornare a usufruire delle aree giochi, mentre riapriranno anche i centri estivi per i minori da 0 a 17 anni, se necessario – solo in alcuni casi – con l’obbligo di accompagnamento per i genitori.
Per quanto riguarda le aree gioco dei parchi, sarà possibile riaprire per l’attività ludica e ricreativa, così come succederà nei centri all’aperto e al chiuso. Tutto con l’aiuto degli operatori, che dovranno essere rapportati al numero di bambini in base all’età: per la fascia 0-5 anni dovrà esserci almeno un operatore ogni cinque bambini, per la fascia 6-11 un operatore ogni 7 bambini e per la fascia 12-17 un operatore ogni dieci ragazzi.
Per lo sport, invece, si può tornare in palestre, piscine e centri sportivi. Mentre per lo sport di contatto non se ne parlerà prima del 25 giugno: un discorso che vale per calcetto, basket e beach volley.
Tornano cinema, teatri, concerti e sagre
Dal 15 giugno riaprono anche cinema e teatri, con un massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. I posti devono essere pre-assegnati, sia all’aperto che al chiuso, e ovviamente distanziati di almeno un metro.
Le stesse regole valgono per i concerti, che si possono nuovamente svolgere mantenendo sempre le distanze. Ritornano le sagre, ma alcune Regioni prevedono criteri più stringenti.
Riaprono le sale giochi, i centri benessere e le terme
Da oggi riaprono anche le sale giochi, le sale scommesse e i bingo, anche se alcune Regioni hanno deciso di rinviare il termine. Stesso discorso vale per i centri benessere e le terme, che possono riaprire secondo quanto previsto dall’ultimo dpcm. Valgono, in questo caso, le norme anti-assembramento già previste per piscine e palestre, così come quelle riguardanti l’igienizzazione.
Riaperture discoteche solo a luglio
Per la riapertura delle discoteche e delle sale da ballo si dovrà aspettare, invece, il 14 luglio. Ma non dappertutto. In alcune Regioni si è deciso diversamente, anticipando la riapertura già a oggi, anche se vietando alcune attività come il ballo. La data dal 14 luglio vale sia per discoteche all’aperto che per quelle al chiuso. Stessa data prevista anche per fiere e congressi.