Le discoteche potrebbero rimanere chiuse fino al 14 luglio in Italia. Secondo la bozza del nuovo dpcm su cui il governo è al lavoro in queste ore, tutti quei locali e quegli eventi, sia all’aperto sia al chiuso, in cui non è possibile prevedere le norme di sicurezza, rimarranno chiusi.
Rimandata riapertura delle discoteche: quando dovrebbero riaprire
Rimangono ferme quindi anche fiere e congressi. Si legge nel testo: “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera. Restano comunque sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”.
Resta confermato invece quanto anticipato nei giorni scorsi su teatri, cinema e altri spettacoli: “Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi – si legge – con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.