Aveva addosso ben 9 cellulari. Un prete è stato fermato nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta. Doveva solo celebrare la messa domenicale per i detenuti e invece il sacerdote aveva nascosto tra tabacco e sigarette 8 micro telefonini e uno smartphone. Ma la consegna o distribuzione dei mezzi per comunicare all’esterno, non è andata a buon fine.
Il prete prima di entrate nel carcere di Carinola, vicino Caserta, è stato bloccato dalla Polizia Penitenziaria. L’Uspp, l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria, fa sapere che sulla vicenda verrà aperta un’indagine.
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I cellulari, otto micro telefoni e uno smartphone, erano nascosti in alcune buste di tabacco. Oltre ai telefoni gli agenti della polizia penitenziaria hanno anche trovato caricabatterie e cavetti usb.
L’istituto di pena casertano di Carinola, ospita circa 500 detenuti cosiddetti di “media sicurezza”.