Le abitazioni a Napoli e in provincia di due sacerdoti sono state perquisite oggi dalla Guardia di Finanza della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Napoli. Il blitz rientra nell’ambito di una inchiesta per sfruttamento della prostituzione.
A quanto si è appreso, sarebbero stati sequestrati alcuni video hard. Si tratta delle abitazioni dell’ex parroco di Pizzofalcone e di quello di Pozzuoli.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Luigi Frunzio e dal pm Clelia Mancuso, è scaturita da notizie di stampa su presunti festini gay. Poi erano venute fuori anche alcune chat a luci rosse. I due sacerdoti non risultano indagati.
Dalle indagini sarebbe emerso che i due preti sarebbero stati clienti di uomini pagati per rapporti sessuali, circostanza sulla quale gli inquirenti intendono svolgere accertamenti per valutare l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato di sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione. In corso accertamenti sul materiale informatico anche per verificare se ci sono minori coinvolti.