Non potranno esserci grandi tavolate a Natale e a Capodanno. Tuttavia, il Governo ha pensato di dare modo agli italiani di riunirsi in famiglia, a condizione che vengano rispettare alcune misure che serviranno per scongiurare la ripresa dei contagi su tutto il territorio nazionale.
Chi si può invitare ai cenoni di Natale e Capodanno: cosa dice il decreto
Secondo il decreto, è consentito a non più di due persone, con figli minori, di muoversi per visitare altre persone.
Si tratta di una deroga del governo al divieto di spostamenti durante i giorni “rossi” che consente di poter ricevere a casa dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 e il 5 e 6, fino a due persone non conviventi, più eventuali figli minori, fino ai 14 anni d’età, o persone disabili, sempre con la forte raccomandazione di mantenere le distanze ed indossare la mascherina.
È possibile invitare a pranzo o a cena anche il proprio partner non convivente o gli amici. D’altronde, anche l’ultimo Dpcm di dicembre consentiva alle coppie distanti, ma abitualmente residenti nella stessa abitazione, di ritrovarsi prima del Natale.
La nuova norma non fa alcun riferimento al legame tra persone. Quindi anche i fidanzati non conviventi potranno trascorrere il Natale insieme.
Inoltre, chi dovesse spostarsi dalla propria abitazione nei giorni di festa dovrà sempre portare con sé il modulo di autocertificazione da esibire in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine e che gli spostamenti in deroga sono consentiti una sola volta al giorno, tra le 5 alle 22, nei confini dell’intera regione.