Negli Stati Uniti è la moda del momento e poco ci è voluto che anche gli italiani ne venissero contagiati. Si trova praticamente ovunque, case, scuole, uffici. Stiamo parlando del ‘Fidget Spinner’, una sorta di piccola trottola antistress, composta da un cuscinetto a sfera al centro che si tiene con due dita e tre eliche che, una volta colpite, girano vorticosamente. Questo oggetto è talmente tanto utilizzato a momento che alcuni insegnanti nelle scuole hanno pensato di bandirlo dalle aule perché ritenuto fonte di distrazione per gli alunni. E pensare che in principio il Fidget nasce come strumento antistress per i ragazzi affetti da disturbi dell’attenzione o ansia, in quanto può aiutare a concentrarsi. Ora però sta sortendo l’effetto opposto e sta diventando un vero e proprio pericolo per il rendimento scolastico.
Il Fidget è dunque un passatempo molto semplice da utilizzare e soprattutto economico, lo si trova oramai dappertutto, nei negozi di giocattoli e nelle edicole oppure su Amazon a costi che vanno dai 2 agli 8 euro.
L’inventrice è Catherine Hettinger, una donna di Orlando, in Florida, che, nel 1993, voleva costruire un oggetto che aiutasse i bambini a mantenere la concentrazione e a scaricare lo stress, per evitare che diventassero irascibili e violenti fin da piccoli. Brevettò così la sua invenzione nel 1997, e provò a venderla a varie aziende di giocattoli e a promuoverla alle fiere, senza mai avere successo.
Catherine andò anche a un incontro con Hasbro, la terza società più grande del settore, e ha raccontato a Time che prima del colloquio usò la sua stessa invenzione per calmarsi. Hasbro decise di non produrre i fidget spinner, dopo averli testati su un campione di consumatori. Nel 2005 il brevetto scade e, non avendo i 400 dollari utili a rinnovarlo, la Hettinger lascia l’invenzione libera. Chiunque, dopo quel giorno, poteva costruire liberamente i fidget spinner, compresa Hasbro, che infatti ora li produce, li vende e sta sfruttando quella che è la moda del momento.