Un’avvocatessa, Maria Virginia Cantone, si sarebbe spacciata per la sorella di Raffaele Cantone, il magistrato anticamorra napoletano oggi presidente dell’Anac, adescando così decine e decine di clienti i quali, non essendo a conoscenza della fittizia identità del legale, si sarebbero affidati ciecamente all’indubbia parentela della donna.
Maria Virginia Cantone è un avvocato civilista del Foro di Benevento, ha due studi legali, uno a Cervinara e uno a Montesarchio, e decine e decine di clienti su e giù per l’Italia. Stando ad alcune indiscrezioni, la donna avrebbe inviato centinaia di mail nelle quali compariva la finta firma del noto magistrato, aggirando così numerosi assistiti.
Dopo avere ricevuto una lettera anonima spedita da Napoli e inoltrata alla Procura di Avellino, Raffaele Cantone, questa mattina – come riporta Il Mattino – ha sporto denuncia ai carabinieri di Roma.Non è la prima denuncia a carico di Maria Virginia Cantone. Pare infatti che ce ne sia un’altra depositata nei giorni scorsi da un avvocato di Pesaro e inoltrata alla Procura di Avellino.
L’ultima truffa risalirebbe a non molto tempo fa ai danni di una coppia di pesaresi truffata dalla finta sorella di Cantone. A lei marito e moglie si sono affidati per risolvere un contenzioso con il loro Comune di residenza, versandole subito 4.600 euro come fondo spese, poi altri 5.000 euro per il ricorso al Consiglio di Stato, senza ricevere in cambio alcuna assistenza ma soltanto mail. Una addirittura a firma di Raffaele Cantone, nel cui testo comparivano gravi errori grammaticali. Ed è proprio qui che hanno capito l’inganno. E scoperto così la truffa della finta sorella.