Giugliano. Una serata da incubo, momenti difficili da dimenticare. E’ ancora scossa una delle vittime della banda dei finti finanzieri a Giugliano e ripercorre con non poche difficoltà quella rapina subita in casa insieme alla famiglia. “Da quella notte non riesco a dormire, ho ancora paura che possano ritornare”.
Un caso già avvenuto a Napoli ma ci sarebbero anche altri episodi avvenuti di recente in Campania e su cui si sta indagano. Ad agire, in una casa nella zona di via Verdi nei pressi del cimitero, erano in 4 con pettorine delle Fiamme Gialle. “Dopo cena hanno bussato alla porta. – racconta la donna alla nostra redazione – Ci hanno detto di essere della Guardia di Finanza ed una volta dentro hanno detto nome e cognome di madre sostenendo di dover fare una pequisizione e che venivano dalla caserma di Castellammare di Stabia. Hanno iniziato a mettere la casa a soqquadro e chiedevano di una cassaforte con soldi e oro mentre continuavano con la finta perquisizione. Ci è sembrato tutto strano ma mai avremmo pensato ad una rapina”.
Poi sono partite le minacce. “Ad un certo punto – prosegue la donna – hanno iniziato a fare brutti gesti indicando la pistola. In casa c’erano anche bambini ma per fortuna siamo riusciti a distrarli per non far spaventare anche loro. Il materiale raccolto l’hanno messo sulla tavola dicendo che doveva essere sequestrato. Nella stanza c’era una telecamera che hanno strappato dal muro, anche se purtroppo non registrava. Noi siamo rimasti sconvolti per quanto stava accadendo dinanzi ai bimbi. Hanno rubato tutto l’oro di mio nipote, telefoni e soldi e sono andati via, dicendo che il giorno dopo dovevamo andare in caserma a Castellammare ma non ci hanno lasciato nessun foglio. Poi abbiamo chiamato il 117 ed abbiamo scoperto che si era trattato effettivamente di una rapina. Da quel giorno la notte non si dorme più, la paura è stata tanta e spero tanto possano arrestarle a queste persone con tanta cattiveria dentro e senza un minimo di rispetto per i bambini in casa. Li ho impressi tutti avanti ai miei occhi, sono disposta a fare di tutto pur di beccarli e fargli pagare tutto ciò che devono. Mi hanno provocato danni morali, non riposo la notte, sento mille rumori – conclude – e ogni rumore penso sia qualche altra cosa di brutto”. Sul caso indagano i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania.
(immagine di repertorio)