Fiumi di cocaina dalla Colombia, a Giugliano la base per lo spaccio

La cocaina colombiana veniva estratta in un appartamento di Giugliano e poi immessa sul mercato napoletano. Nell’operazione condotta dai finanzieri di Napoli sono state arrestate 8 persone: Virgilio e Fernando Chirico, imprenditori del caffè di Aversa, Fabrizio Barbati, 33 anni di Napoli, Raffaele Barca, 52 anni, di Napoli, Antonio De Masi, 66 anni di Napoli, originario di Montesarchio, Adriano Manca, 43 anni di Torre Annunziata, Maurizio Manca, 43 anni di Torre Annunziata, Luigi Nocera, 48 anni di Giugliano.

Fiumi di cocaina dalla Colomba, a Giugliano la base per lo spaccio

Il gruppo acquistava grosse quantità di cocaina dal Sud America. La droga veniva “sintetizzata” nel caffè e nel fertilizzante organico e così veniva introdotta, tramite container che arrivavano via mare, nella provincia di Napoli. I narcos colombiani avevano come riferimento i fratelli Chirico che, attraverso i carichi di caffè, riuscivano a far arrivare la droga nel napoletano.

Le indagini del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Gico), diretto dal colonnello Danilo Toma, hanno fatto luce su un traffico di cocaina tra Soccavo, Fuorigrotta, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Aversa e Giugliano.

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