Blitz questa mattina dei carabinieri della Compagnia di Caserta. Smantellata piazza di spaccio in centro foraggiata dai clan di Caivano. Sei in totale i provvedimenti eseguiti dai militari dell’Arma con il supporto del nucleo cinofili di Sarno. Quattro di custodia in carcere e due ai domiciliari. Dietro le sbarre sono finiti Michele Carfora e Lorenzo Claudio Bernardino, entrambi 28enni e con precedenti legati allo spaccio.
Blitz contro piazza di spaccio a Caserta, sei provvedimenti
Destinatari dell’ordinanza sono anche Francesco Martucci, Marco Russo e Attilio Russo. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Michele Mangazzo, Giuseppe Scala e Nello Sgambato ed attendono ora di comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia e chiarire così la propria posizione. I reati contestati dalla Procura sono cessione di sostanze stupefacenti, cocaina, crack e hashish, e di detenzione di arma da sparo clandestina.
Le indagini, iniziate nell’ottobre 2020, hanno consentito di accertare l’esistenza di una piazza di spaccio nel Comune di Caserta, in pieno centro. Lo spaccio avveniva tra piazza Sant’Anna, via Trento e via Acquaviva, grazie all’attività di giovanissimi pusher, alcuni dei quali già gravati da precedenti specifici. Gli investigatori hanno ricostruito anche i canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. La droga arrivava dl parco Verde di Caivano. I pusher, dopo averla suddivisa in dosi preso le proprie abitazioni, la cedevano a giovani acquirenti.
Le intercettazioni
Lo spessore criminale degli indagati è ben rappresentato dal contenuto di alcuni passaggi delle conversazioni intercettate dalla Procura: ”Sto facendo il telefono di fuoco … stiamo parlando di 10 anni di galera .. io non tengo nessun problema, faccio subito frà, prendo la 38 con il silenziatore e gli tiro due botte addosso, quello muore e non si sa nemmeno dove sta”.
