Foggia, agguato al boss Girolamo Perna: ucciso in casa sotto gli occhi dell’amico

Ucciso a colpi di pistola Girolamo Perna, 29 anni, capo dell’omonimo clan operante nel Gargano e in particolare a Vieste. Il giovane è morto in ospedale a San Giovanni Rotondo, dove era stato ricoverato per le gravissime ferite d’arma da fuoco riportate a seguito dell’agguato tesogli in serata vicino la sua abitazione dove era sorvegliato speciale.

L’agguato si è consumato intorno alle 21, mentre Perna, a quanto pare, stava rincasando. Il 29enne era in compagnia di un’altra persona che sarebbe rimasta illesa ed è tuttora sotto interrogatorio da parte dei carabinieri della locale tenenza che conduco le indagini assieme ai colleghi del Comando provinciale di Foggia.

Secondo una prima ricostruzione, Perna sarebbe stato raggiunto da numerosi colpi in varie parti del corpo. Non si sa se sia stato usato un fucile o una pistola. Ma sembra che non siano stati raccolti bossoli sul luogo dell’omicidio da parte dei carabinieri. L’ennesimo omicidio di questa sera a Vieste (il nono dal 2015) si inserisce nell’ambito della lotta tra clan locali per il predominio sul territorio.

L’efferato omicidio potrebbe inquadrarsi nell’ambito della faida che si sta consumando nel Gargano per il predominio delle attività illecite. Girolamo Perna era ritenuto capo del clan in lotta con quello definito degli ‘scissionisti’ capeggiati da Marco Raduano. Le due batterie sono in guerra per il controllo del traffico di sostanze stupefacenti provenienti anche dalla vicina Albania.

Foto: Telenorba.it

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