Era il boss Mario Luciano Romito l’obiettivo dei sicari che ieri sono entrati in azione a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia e hanno crivellato l’esponente della malavita locale con suo cognato, Matteo De Palma. A farne le spese però sono stati purtroppo anche due fratelli, i contadini Luigi e Aurelio Luciani, testimoni dell’agguato.
I due, capendo di essere in pericolo, hanno tentato la fuga, ma sono stati raggiunti e freddati senza pietà dai sicari. Sono quindi 4 le vittime di questo terribile agguato.
Una vecchia strada poco frequentata che si è trasformata in teatro di una scena da Far West. Una pioggia di proiettili in dieci minuti circa per eseguire un piano studiato nei minimi dettagli.
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Un commando armato composto da quattro o cinque killer. Gli obiettivi viaggiavano a bordo della loro auto, una Wolkswagen blu scuro. Sono stati trovati a distanza di 500 metri l’uno dall’altro. I due poveri contadini invece erano a bordo del loro Fiorino bianco. Uno dei due ha anche tentato la fuga a piedi, ma i killer hanno continuato a sparare.
Il Ministro Degli Interni Marco Minniti si è recato a Foggia per gestire l’emergenza e cercare di fermare, o quanto meno di arginare, la folle escalation di sangue che sta investendo quella zona della Puglia.