FOLIGNO. Un maestro della scuola elementare di Monte Cervino, ha costretto un bambino di colore a voltarsi verso la finestra perché “troppo brutto” per essere guardato in viso. L’iniziativa, arrivata ad alcuni genitori, non ha risparmiato indignazione e una denuncia all’insegnate che si è giustificato dicendo che si sarebbe trattato di “un esperimento sociale”. Lo spiacevole episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha già un precedente con le stesse modalità nella classe di un’altra bambina di colore, la sorellina maggiore del piccolo.
Il maestro, secondo quanto riportato dai bambini ai propri genitori, ha segnato un punto alla finestra e costretto poi il bambino a guardare verso il segno, con spalle alla cattedra: “Ma che brutto che è questo bambino nero! Bambini, non trovate anche voi che sia proprio brutto? Girati, così non ti devo guardare” queste le parole riportate dai genitori nella ricostruzione della vicenda; vicenda che ha spinto Fratoianni – leader di LEU – a redigere un’interrogazione e il MIUR a chiedere una relazione agli uffici territoriali.