Follia da Coronavirus, dopo annuncio di Conte assalto ai distributori di sigarette

Dopo le immagini dei supermercati presi d’assalto da centinaia di consumatori e degli scaffali vuoti che hanno fatto molto discutere, spuntano le prime foto sui social che immortalano decine di persone recarsi al distributore automatico di tabacchi per fare scorta di sigarette.

Assalto ai distributori di sigarette

Subito dopo l’annuncio del premier Conte, in tanti si sono riversati in strada alla ricerca di un distributore automatico di tabacchi funzionante per acquistare diversi pacchetti di sigarette.

I cittadini temevano che il nuovo decreto potesse sancire anche la chiusura dei tabacchi. Ma i tabacchi, come anche le edicole, le farmacie e i supermercati resteranno aperti.

Il nuovo decreto firmato dal Presidente del Consiglio prevede misure più restrittive per contenere la diffusione del Covid-19.

Quali sono le attività commerciali chiuse?

Da oggi e fino al 25 marzo sono, infatti, chiusi bar e ristoranti (con la possibilità di effettuare servizio a domicilio se ci sono le necessarie condizioni igieniche), mercati su strada, centri commerciali, centri estetici, parrucchieri, barbieri. Sospese le mense dove non è possibile tenere la distanza di un metro l’uno dall’altro. Per il trasporto pubblico locale, ogni regione deciderà caso per caso come organizzarlo in base alle esigenze rimaste.

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