Frana a Ischia, ci sono tre famiglie disperse: c’è anche neonato. Si temono morti

Il bilancio provvisorio dei dispersi a Ischia sale a tredici persone. Mancano, infatti, all’appello almeno tre famiglie: una composta da marito, moglie e due figli; un’altra da una donna e sua figlia di 15 mesi. E infine una ragazza e un ragazzo di 25 e 26 anni. A questi, si aggiungono altre cinque persone.

Frana a Ischia, il bilancio sale a 13 dispersi: c’è anche neonato

Stamattina, a Casamicciola Terme, una frana ha completamente travolto alcune abitazioni di via Celario e perfino auto in sosta, trascinandole fino a mare. Case allagate nei primi piani, fango nelle strade, auto trascinate via. Impraticabile il porto a causa del mare agitato e del forte vento. Alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco sono giunte decine e decine di segnalazioni, con gli operatori al lavoro sul posto. Allertata anche la prefettura di Napoli.

Uomo salvato

Un uomo è stato travolto dall’alluvione, ma per fortuna è stato recuperato e salvato dai soccorritori. Si tratta di un idraulico che si stava recando in un terreno di sua proprietà per verificare danni.

“Territorio fragile, frane sono una costante”

L’eurodeputato Giosi Ferrandino, già sindaco di Casamicciola, che si trova sul posto dichiara che “purtroppo dal 1910 al 2009 ad oggi, le frane sono una costante data la fragilità estrema del territorio nell’area di Casamicciola accentuata anche da fenomeni sismici e terremoti. Purtroppo i fondi stanziati dallo Stato per effettuare una rigorosa manutenzione delle antiche e validissime opere di contenimento delle frane, sono sempre stati insufficienti alla bisogna”.

Manfredi in Prefettura

Il Sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi, fin dalle prime ore della mattinata, sta seguendo l’evolversi della situazione di Casamicciola ed ha interloquito con il Prefetto di Napoli Claudio Palomba e il Commissario Prefettizio del Comune di Casamicciola Simonetta Carcaterra. Ora Manfredi si è recato in Prefettura per coordinare con il Prefetto Claudio Palomba le attività da mettere in campo. I tecnici e gli operatori della Città metropolitana sono già sul posto, con tutti gli uomini e i mezzi a disposizione

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