Il ristorante braceria Flames 4.0 a Frattamaggiore è stato nuovamente preso di mira dai ladri. Nella notte tra sabato e domenica verso le 5 del mattino, ignoti hanno sfondato le vetrine dell’attività con un’auto e, in soli 3 minuti, sono riusciti a portar via l’incasso del sabato sera e carni di pregio.
Si tratta del secondo raid in pochi mesi ai danni del locale di via Giordano. Già la notte del 23 novembre scorso alcuni malviventi ruppero la serranda per rubare carni e vivi. In quel caso, incapparono nei carabinieri, ne nacque un inseguimento e dovettero abbandonare la cassa.
Furto con spaccata al Flames di Frattamaggiore
Il colpo registrato questo weekend ha portato a gravi danni strutturali alle vetrine, stimati in oltre 10.000 euro. Il titolare, Salvatore Capuozzo, ha manifestato il suo essere demoralizzato attraverso alcune dichiarazioni rilasciate al portale Fanpage.it: “Più dell’incasso portato via, pesano i danni fatti – si è sfogato l’imprenditore – Avevamo chiesto aiuto alle istituzioni già dopo il primo furto, ma nulla è cambiato. Abbiamo lanciato un allarme contro i furti in zona anche per le auto rubate ai nostri clienti. Chiediamo alle istituzioni di intervenire e garantire più sicurezza”
Il ristorante Flames 4.0, aperto solo lo scorso aprile, è una steak house gestita da quattro soci: Salvatore Capuozzo, Giovanni Sala, Luca Piscopo, maestro pizzaiolo della vicina “Anema e Pizza”, e Angelo Michelini, macellaio che si occupa delle carni.
Questo secondo raid ha portato via non solo carni pregiatissime (tra cui bistecche di Black Angus e la carne di manzo nipponica Wagyū, conosciuta anche come carne di Kobe) ma anche vini costosi.