Quasi 350 mila euro. È questo il bottino delle due rapine ai danni di uffici postali che sono state messe a segno in meno di 4 giorni a Frattamaggiore. L’ultima ieri mattina in via massimo Stanzione.
Frattamaggiore, caccia alla banda dei rapinatori delle poste: bottino da 350mila euro
Una banda composta da tre malviventi è sbucata dal pavimento del bagno dello sportello e – sotto la minaccia delle armi – ha sequestrato il direttore dell’ufficio postale e si è fatta consegnare quanto contenuto nella cassaforte: ben 300 mila euro la refurtiva. Proprio ieri avrebbero dovuto essere infatti consegnate le pensioni.
I tre, dopo il colpo, si sono dati alla fuga. Non è chiaro se siano gli stessi che hanno colpito la filiale di via Lupoli, venerdì pomeriggio, ma le indagini – coordinate dai carabinieri della compagnia di Caivano – sembrano indirizzate in questa direzione. Nella prima rapina, i tre balordi armati di fucili a canne mozzate sono riusciti a portar via 50 mila euro.
Indagini in corso
Un colpo ben più studiato quello di ieri. Il cunicolo che ha permesso alla banda di introdursi nell’ufficio postale, sbucando dal pavimento, sarebbe stato scavato durante il ponte del primo maggio.
Due le condizioni particolarmente favorevoli alla riuscita del colpo: il fatto che il condominio che ospita l’ufficio postale è oggetto di lavori di ristrutturazione (che possono aver coperto i rumori dello scavo), ma anche la distrazione per l’attesa della festa scudetto del Napoli. Probabile che abbia però determinato il successo della rapina anche la presenza di una talpa che sapeva quando sarebbero arrivati allo sportello i soldi per le pensioni.