Frattamaggiore, colpi di pistola contro tre pizzerie e concessionaria

Frattamaggiore. Dopo i colpi esplosi contro un’agenzia di pompe funebri qualche giorno fa, adesso nel mirino dei malviventi finiscono tre pizzerie della città: Palapizza in via Vittoria, Anema e Pizza sul corso Durante e Sapureat in via Vittorio Emanuele III. 

Frattamaggiore, colpi di pistola contro tre pizzerie e concessionaria

Ieri notte, ignoti hanno aperto il fuoco contro le serrande e le vetrate delle attività commerciali danneggiandole. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per ricostruire la dinamica e individuare gli autori del raid. Nel frattempo sono state già visionate le immagini dei sistemi di videosorveglianza che avrebbero già portato i primi riscontri.

Stando ad una prima ricostruzione, i malfattori avrebbero raggiunto le tre pizzerie di Frattamaggiore a bordo di una Fiat Panda che è stata trovata carbonizzata ad Arzano. Le forze dell’ordine mirano a far chiarezza anche su un quarto raid avvenuto presso l’autonoleggio Saviancar. In mattinata, infatti, è stato ritrovato il foro di un proiettile in un furgone.

Il commento del sindaco

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, attraverso un post su Facebook. “Nella notte sono stati esplosi da ignoti diversi colpi di pistola contro le vetrine di alcune attività commerciali. E proprio oggi, nella giornata in cui si ricordano le vittime innocenti di tutte le mafie, questo tristi accadimenti assumono un significato ancor più grave”, commenta Del Prete.

“Ancora a Frattamaggiore, purtroppo, si verificano episodi di violenza ed intimidazione. Atti inauditi. Per i quali è necessaria una risposta pronta e decisa dello Stato”, scrive il primo cittadino che chiede agli organi competenti di mettere in campo “ogni azione possibile affinché le nostre comunità ritornino alla tranquillità che meritano”.

Agguato ad Arzano

Il comune napoletano, così come l’intera area a Nord di Napoli, è  oramai una vera e propria polveriera, tra bombe esplose, atti intimidatori e agguati.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è il ferimento di Antonio Alterio, 28 anni, e Daniele Laperuta, 32 anni, avvenuto due giorni fa ad Arzano. L’agguato sarebbe riconducibile alla faida fra i Monfregolo e gli ex alleati Cristiano-Mormile. I due sono stati attinti da alcuni proiettili mentre erano nei pressi di un circolo ricreativo, in via Annunziata. Il primo è il fratello di Raffele Alterio, ras del clan della 167, capeggiato dal gruppo Monfregolo – Alterio; l’altro invece risulta incensurato ma, secondo gli inquirenti, graviterebbe nella stessa orbita criminale. Suo padre fu, tra l’altro, arrestato per spaccio di stupefacenti un paio di anni fa.

 

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