Teneva stipati nel sottoscala di casa su via nuova siepe 171 pericolosissimi ordigni esplosivi illegali realizzati artigianalmente e 50 kg. di botti per il maneggio e l’uso dei quali sono prescritte speciali autorizzazioni, all’insaputa di tutti, nel centro densamente popolato di Frattamaggiore.
Li hanno scoperti e sequestrati questa notte i Carabinieri di Afragola e Frattamaggiore durante perquisizione nella casa di Sossio Auletta, un 64enne incensurato padre del più noto Antonio, 39enne, detto “Tonino ‘o riccio”, affiliato di spicco al clan camorristico dei “Pezzella” operante a Frattamaggiore e Cardito.
Per catalogarli e portarli via in sicurezza è stato necessario l’intervento sul posto degli Artificieri del Comando Provinciale di Napoli.