Frattamaggiore, il Covid uccide Giuseppe: aveva appena 33 anni

Muore di Covid a soli 33 anni Giuseppe Flagiello. Il giovane, di Frattamaggiore, non ha vinto la sua battaglia contro il virus. Si tratta di una delle più giovani vittime dell’area nord di Napoli dall’inizio della pandemia.

Frattamaggiore, il coronavirus uccide un giovane di 33 anni

Giuseppe è morto all’ospedale San Giovanni di Dio a seguito di una crisi respiratoria nella serata del 3 novembre. A darne notizia è il sindaco di Fratta, Marco Antonio del Prete. Il primo cittadino ieri ha pubblicato via social il bollettino aggiornato dei contagi. “Tre nostri concittadini guariscono e, tra questi, uno finalmente torna a casa dall’ospedale – scrive del Prete -. Nonostante questa bella notizia, il numero dei positivi continua a crescere e tra i 41 comunicati oggi, purtroppo, registriamo un altro angelo di soli 33 anni volato in cielo”.

Poi il cordoglio: “A nome di tutta la città mi stringo intorno alla famiglia di Giuseppe nella speranza che la vicinanza virtuale di ognuno di noi serva ad alleviare il grande dolore. È importante continuare sulla strada del sacrificio e della responsabilità e compiere ogni sforzo per superare questo momento difficile. Invito ancora tutti ad indossare la mascherina, osservare il distanziamento sociale e ad osservare ogni disposizione, anche se faticosa”.

Nella cittadina a nord di Napoli attualmente i positivi sono 348, di cui ben 344 in isolamento domiciliare e 4 ricoverati in ospedale. Il numero dei decessi, con la morte di Giuseppe Flagiello, sale a 9 dall’inizio dela pandemia. Tantissimi in queste ore i messaggi di cordoglio espressi dalla cittadinanza per commemorare la dipartita del 33enne.

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