Frattamaggiore: un mandarino ricorda Don Peppe Diana nella villa comunale

Ora anche nella villa di Frattamaggiore ci sarà la possibilità di ricordare il sacrificio di don Peppe Diana e il suo impegno nella lotta contro la camorra. Nello spazio verde frattese, infatti, è stato piantato un mandarino per ricordare il prete ucciso dalla camorra 30 anni fa.

L’iniziativa in ricordo di Don Peppe Diana a Frattamaggiore

A promuovere l’iniziativa i portavoce cittadini di Europa Verde di Frattamaggiore, Conny Liotti e Agostino Galiero, insieme al componente dell’Esecutivo regionale, Rosario Pugliese, anche se non ci sono simboli di partito a ricordare i promotori nella targhetta dedicata a don Peppe.

“Una scelta dettata dalla convinzione che contro la camorra non debbano esserci steccati politici perché la lotta alla criminalità deve essere una lotta trasversale” è stato ribadito più volte nel corso della manifestazione che ha visto anche la partecipazione del medico di base impegnato contro la Terra dei fuochi, Luigi Costanzo, dei giornalisti Mimmo Rubio e Antonio Iazzetta, del commissario Ente riserve Foce del Volturno, Giovanni Sabatino, della portavoce di Europa Verde di Acerra, Giovanna Settembrese, Aniello Di Santillo, responsabile di Generazioni Atellane, e di Gianvincenzo Del Prete, portavoce dei Giovani del Movimento Cinque Stelle di Frattamaggiore.

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