Una sigaretta non del tutto spenta o ancora accesa durante il sonno ha causato un tragico incendio che ha ucciso Maria Parolisi, 60 anni, nella sua abitazione al civico 13 di via Louis Pasteur, a Frattaminore. La donna è morta probabilmente intossicata dal fumo prima che le fiamme avvolgessero la stanza da letto del villino e la trasformassero in una torcia umana. Sono questi i primi dettagli che, secondo quanto riporta Il Mattino, sono emersi nel corso dei rilievi effettuati dai carabinieri.
Frattaminore, Maria si addormenta con la sigaretta accesa: avvolta da fumo e fiamme
Il marito, Salvatore Gaudino, 59 anni e disabile costretto sulla sedia a rotelle, ha tentato invano di soccorrere la moglie, riportando a sua volta ustioni. Resosi conto del pericolo, è riuscito a salvarsi strisciando fino al balcone e chiamando i soccorsi.
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Due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute rapidamente in via Pasteur, mettendo in salvo Gaudino e domando l’incendio. Il corpo senza vita della vittima è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’autopsia, su disposizione del PM Giovanni Corona, che disporrà probabilmente l’esame autoptico per ricostruire meglio le cause del decesso.
Le prime indagini escludono intanto cause elettriche per l’incendio, attribuendo con ogni probabilità il rogo alla sigaretta, che Maria fumava abitualmente. L’abitazione è stata sequestrata e le bombole di GPL rimosse dai carabinieri. Maria Parolisi lascia tre figli, due residenti in comuni vicini e uno in Germania. Il sindaco di Frattaminore, Giuseppe Bencivenga, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità.