Fumare danneggia la vista, rende più difficile il riconoscimento dei colori e del contrasto. Questo è quanto sostengono i ricercatori della Rudgers University che hanno analizzato gli effetti del fumo sulla nostra capacità di vedere. Dalla nuova ricerca scientifica viene fuori che oltre che la salute di cuore e polmoni a essere danneggiata è anche la vista.
Gli scienziati hanno preso in considerazione 71 persone sane che hanno fumato meno di 15 sigarette nel corso della loro vita e 63 persone che fumavano più di 20 sigarette al giorno e alla quali è stata diagnosticata la dipendenza da tabacco e che non avevano intenzione di smettere. Tutti i partecipanti avevano tra i 25 e i 45 anni e non avevano problemi di vista. I testi effettuati, che consistevano nel decifrare i colori di alcune immagini mostrate, hanno dimostrato che i fumatori vedono diversamente le scale cromatiche rosso-verde e blu-giallo. Ma cosa succede agli occhi dei fumatori? Secondo gli scienziati, alcune sostanze chimiche neurotossiche presenti nelle sigarette danneggiano la nostra vista, non solo per quanto riguarda la percezione dei colori, ma anche in relazione al contrasto.
Le sigarette, ormai si sa, contengono molti composti che sono pericolosi per la salute, ad esempio riducono le membrane che coprono il cervello e comportano lesioni che coinvolgono il lobo frontale, l’are che si occupa del movimento volontario e del controllo del pensiero: il nuovo studio dimostra che il fumo danneggia anche la vista. Studi passati hanno sottolineato come le sigarette possano raddoppiare il rischio di degenerazione maculare e ingiallimento e infiammazione delle pupille.
Come è possibile? Non è chiaro esattamente come le sigarette possano danneggiare la vista, ma gli esperti suppongono che, considerato che il fumo danneggia il sistema vascolare, si può pensare che danneggi anche i vasi sanguigni e i neuroni delle retina.