Il corpo mummificato di una donna del 1933 è stato trovato da funzionari INPS a Trieste nella mattinata di ieri. Gli operatori dell’ente previdenziale stavano effettuando dei controlli amministrativi quando hanno fatto la macabra scoperta.
Funzionari INPS scoprono corpo mummificato di un’anziana
Secondo quanto riporta Trieste Today, i dipendenti INPS hanno provato a suonare alla porta dell’appartamento in via Battisti senza ricevere risposta. A quel punto hanno chiamato i soccorsi e con l’aiuto dei Vigili del Fuoco sono entrati nell’appartamento hanno trovato il cadavere della 89enne insieme a quello del suo gatto, morto per fame e sete. La donna sarebbe spirata da diversi anni. L’anziana era infatti irriconoscibile e sul tavolo della cucina i sanitari del 118, intervenuti sul posto, hanno ritrovato prodotti e beni alimentari scaduti nel 2018.
Le prime ipotesi
In molti si chiedono come sia possibile che nessuno si sia accorto della sua morte. Nessun vicino, nessun parente. Da una prima ricostruzione, sembra che la donna non avesse legami affettivi, a parte una sorella con cui però i rapporti si erano interrotti da tempo per ruggini e dissapori personali. I controlli INPS in loco sarebbero scattati dopo altre verifiche effettuate negli ultimi anni che non erano andate a buon fine.
Il precedente
Una vicenda simile si è registrata lo scorso febbraio, quando il corpo di Marinella Beretta, 70 anni, fu ritrovato senza vita nella sua villetta di Como. La donna era morta da più di due anni, dal settembre 2019, prima della pandemia. I vicini credevano che lo stabile fosse ormai disabitato.