Furgone rapina-bambini tra Napoli e Caserta: svelata la verità

Finalmente è stata svelata la verità. Il presunto furgone bianco a caccia di bambini tra il Casertano e il Napoletano non c’è mai stato. E a seguito dell’indagini è comparso il nome del responsabile del procurato allarme. I carabinieri della tenenza di Cercola hanno denunciato un 39enne di Casalnuovo.

I militari dell’arma hanno accertato che l’11 ottobre scorso l’uomo aveva pubblicato un post sul noto social network, con il quale allarmava gli utenti di un furgoncino con a bordo degli individui che si aggiravano per Cercola con l’intento di sottrarre i piccoli ai loro genitori.

La notizia, una volta resa pubblica, ha macinato centinaia di condivisioni e commenti, scatenando la psicosi sui social per diversi giorni. Le conseguenze sono state comunque pesanti: l’ondata di psicosi collettiva ha fatto sì che un ragazzo rischiasse addirittura il linciaggio, dopo aver scattato alcune foto fuori alla scuola elementare di San Rocco, a Giugliano.

Il caso del camioncino è stato, poi, riportato dagli utenti in più versioni. Giugliano, San Cipriano d’Aversa e San Nicola la Strada, Melito e Arzano sono quindi le città coinvolte e nelle quali i residenti avrebbero avvistato il camioncino incriminato.

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