Furti e rapine in casa più che raddoppiati. L’allarme dell’osservatorio sulla sicurezza

L’aumento esponenziale di reati come furti e rapine segnala l’esigenza di un nuovo modello per la sicurezza urbana che contempli, da un lato, il monitoraggio delle esigenze della comunità da parte delle istituzioni e, dall’altro, la più efficace collaborazione tra pubblico e privato. Negli ultimi dieci anni i furti in casa sono cresciuti del 126,7%, e le rapine in abitazione del 195%. Solo una valida integrazione tra uomini e tecnologie come la videosorveglianza, tra pubblico e privato, potrà vincere la grande sfida della sicurezza e dello sviluppo nelle città”. Lo ha detto Giuliano Russo, presidente dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza e la Videosorveglianza, presentando la tavola rotonda “Un nuovo modello per la sicurezza urbana”, che si terrà lunedì 12 ottobre alle ore 10.30 presso la sede di Confcommercio Napoli (Piazza Carità 32).L’iniziativa segna la nascita dell’Osservatorio, finalizzata a individuare risposte concrete alle istanze che provengono da comunità rese sempre più fragili dalla crisi economica e sociale, in cui la contrazione della spesa pubblica ha ridotto l’apparato addetto al controllo del territorio: il numero complessivo di agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, infatti, arriverà in breve termine a calare di ben 40mila unità.

Alla manifestazione, introdotta dagli indirizzi di saluto di Pietro Russo, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli, interverranno l’on. Michela Rostan, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; l’on. Marcello Taglialatela, componente della Commissione Parlamentare Antimafia; Giuliano Sessa, vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza e la Videosorveglianza; Luisa Lioncino, direttore amministrativo OSIVID; Ferdinando Autiero, consigliere dell’Osservatorio, Alessandro De Vitis, direttore marketing e comunicazione OSIVID.

A moderare il dibattito sarà Domenico Falco, presidente Movimento Unitario Giornalisti.

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