Non un agguato di camorra, ma una lite che è sfociata in tragedia. Si è costituito l’uomo che ha ucciso nel pomeriggio di ieri, 3 marzo, Gaetano Ariosto, 49 anni, pregiudicato di San Giovanni a Teduccio e fratello del ras detenuto Pasquale, legato ai D’amico.
Boscotrecase, Ariosto ucciso dal “capomastro”
Il reo confesso, da quanto si apprende, si sarebbe consegnato ai Carabinieri di Torre Annunziata che indagano sull’omicidio. Si tratta del capo cantiere della ditta dove lavorava Ariosto. I due avrebbero avuto una lite legata per motivi di lavoro.
L’uomo ha estratto una pistola e l’ha freddato con un solo colpo. La vittima è deceduta sul colpo nel cantiere di via Rio a Boscotrecase.
L’interrogatorio è stato condotto dal pubblico ministero che presumibilmente si concluderà con un decreto di fermo per l’indagato reo confesso.