Garcia:”Voglio 95′ minuti di alto livello”

Il Napoli campione d’Italia vuole proseguire il buon momento anche in Champions League, i ragazzi di Rudi Garcia fanno visita all’Union Berlino dell’ex Juve Leonardo Bonucci  per ritornare a vincere dopo il ko di misura contro il Real Madrid. I campioni d’Italia sono reduci dal netto successo a Verona per 3-1 a differenza dei tedeschi in crisi profonda da 8 ko consecutivi tra Bundesliga ed Europa Tante le tematiche affrontate in conferenza  cercando di risolvere  quei dubbi di formazione che ci accompagnano alla sfida stasera

Union Berlino – Napoli sarà visibile in diretta in chiaro su Canale 5 e su Sky Sport, sui canali 201 e 252. Disponibile anche la diretta in 4K su Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now Tv.

UNION BERLINO (3-5-2): Ronnow; Doekhi, Knoche, Bonucci; Trimmel, Laidouni, Khedira, Tousart, Gosens; Becker, Behrens. Allenatore: Fischer.

A disposizione: Schwolow, Stein, Jaeckel, Diogo Leite, Kral, Kemlein, Haberer, Aaronson, Volland, Fofana.

 

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia

A disposizione: Gollini, Contini, Olivera, Ostigard, D’Avino, Zanoli, Elmas, Gaetano, Lindstrom, Raspadori, Zerbin.

Così Garcia in conferenza ad introdurre la partita di stasera degli azzurri contro i tedeschi

La conferenza stampa

Per Garcia: Che atmosfera vi aspettate? 

“La storia recente dell’Union Berlino è stata bella visto che dopo essere arrivati in prima divisione di Bundesliga si è qualificato per la Champions. L’anno scorso hanno fatto un ottimo campionato, erano anche primi a inizio stagione e poi si sono qualificati. Se la sono meritata la Champions. La cosa che mi interessa è il loro presente, abbiamo studiato questa squadra che è in un momento difficile però hanno buoni giocatori, ne conosciamo alcuni come Bonucci ma anche alcuni francesi”.

Per Garcia: A che punto è la squadra dal punto di vista fisico

“Penso che saremo pronti, sulla motivazione in Champions League non c’è mai bisogno per un allenatore di insistere,. La Champions è sempre una competizione molto bella da giiocare e partecipare è sempre bello. Abbiamo iniziato bene vincendo a Braga e poi anche avendo fatto un’ottima gara contro il Real Madrid non abbiamo preso punti. L’obiettivo di domani è prenderci questi punti che abbiamo perso in caso”.

Per Zielinski: Sul rinnovo

“Io da sempre cerco di fare il massimo per la mia squadra. Ormai sono 7 anni, sto benissimo a Napoli e cercherò sempre di dare il massimo. Sono contento di come sono partito quest’anno e cercherò di migliorare ancora per aiutare la squadra”.

Per Garcia: cos’è cambiato a livello tattico ma anche mentalmente?

Non si è visto solo a Verona, è da inizio stagione che anche se non abbiamo sempre vinto che i giocatori si sono sempre impegnati e dato il meglio. L’hanno fatto anche a Verona sapendo che non era facile vincere lì giocando alle 3 del pomeriggio e tre giorni prima una partita di Champions. Sono abbastanza contento di come ci siamo mossi a Verona anche se abbiamo solo fatto il nostro. Dopo l’ultima sconfitta non c’era da fare catastrofismi e ora non bisogna essere euforici, solo da essere concentrati e poi mettere tutto domani durante tutta la partita. Bisogna essere protagonisti e imporre il nostro gioco, l’Union Berlin ha anche dei pregi sui contropiede e gioco in profondità. Aspettano i tuoi errori, dovremo essere concentratu per tutta la partita”.

Per Zielinski: come sta la squadra fisicamente e mentalmente.

“La squadra sta bene, al Milan non pensiamo perchè abbiamo una partita importante in Champions e vogliamo vincere. La squadra è preparata bene per fare una grande partita”.

Per Zielinski sulla continuità di rendimento personale

Non ho mai considerato Zielinski un giocatore discontinuo, la gente può dire ciò che vuole, io cerco e do sempre il massimo. Sono contento quando posso aiutare con un gol o un assist ma l’importante è sempre la squadra. Zielinski darà sempre il massimo e sarò così anche domani sera”.

Per Zielinski sui colloqui individuali con ADL di questi giorni e sul rinnovo

La presenza del presidente ci ha fatto piacere come al solito, ha fatto colloqui con tutta la squadra e tutti quelli che lavorano in società. Ci siamo detti delle cose che restano in spogliatoio, è positivo che il presidente sta con noi e ci ha fatto molto piacere. Rinnovo? Ci pensa il mio agente con la società, io non ci penso ora”.

Per Garcia sui dubbi della vigilia…

“Sui dubbi che devo avere domani mattina per restare bello? Dubbi di che? Ah, di formazione? Non avevo capito. Pochi, veramente pochi, ho la squadra in testa ma la notte dà consigli, basta che stanno tutti bene”.

Per Garcia sui giudizi senza equilibrio

“Bisogna essere misurati nella valutazioni, non facciamo tutto bene ma neanche tutto male. Guardiamo avanti, vinciamo domani perchè siamo qua per questo, Dobbiamo rispettare l’Union, si è meritata questa Champions, la partita non è mai vinta prima di giocarla. Massima concentrazione alla gara di domani alle 21”.

Per Garcia su Tousart e sulla Bundesliga

“E’ un giocatore che dà l’anima per la squadra, che pensa solo alla squadra, è forte fisicamente che gioca in modo semplice. Io gli voglio bene, a parte la partita di domani, gli allenatori amano giocatori così perchè si può andare in guerra con loro”.

Per Garcia su Bonucci

“Non posso rispondere a questa domanda, dovete farla al giocatore stesso. Lui è un grande giocatore, ha fatto parte del momento in cui la juventus ha dominato il calcio italiano e sono anche testimone visto che alla Roma ho tentato di lottare contro questa cosa. Ha fatto benissimo con i suoi compagni di reparto e con Buffon alla Juventus e con l’Italia”.

Per Zielinski su quanto si sente leader in campo del Napoli

“Stando così tanto tempo a Napoli ci sta considerarmi come leader. Io do semore il massimo in campo per la squadra e viceversa. Quando la squadra vince sono contento, non devo fare un gol o un assist, basta fare una bella giocata per iniziare l’azione e poi chi fa gol o assist non mi interessa perchè basta che la squadra vince. Leader? Sì, io quando entro in campo mi sento uno dei leader, quando uno gioca deve sentirsi importante e responsabile del rosultato della squadra”.

Per Garcia sui tifosi del Napoli che saranno presenti domani

“A Verona abbiamo visto qualcosa di bellissimo, un’intera curva che ci ha spinto e che abbiamo reso contenti. Dobbiamo fare così sempre. Ho letto che chi viene a Berlino è passato per Verona, ed è bellissimo perchè è un sacrificio economico per chi fa le trasferte e risparmia su altro per sostenere la squadra. Provo ammirazione per loro. Jesse Owens nel 1936? Il Mondiale del 2006 non me lo ricordo”.

Per Garcia sulla doppia sfida contro l’Union

“Due partite per la qualificazione? La doppia sfida è importante e vogliamo vincere, per rimanere secondi in classifica prima del ritorno. Non mi piace parlare del ritorno, ma siamo motivati per fare in modo da vincere qui e quando giochi fuori casa non è mai semplice. Però se saremo del nostro livello, possiamo sperare di uscire con i tre punti. Dovremo essere attenti”.

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