“Gastroenterite”, ma la diagnosi è errata: Luca muore a 13 anni

Morto per una diagnosi errata. E’ la storia di Luca Raso, 13 anni, deceduto dopo che il medico aveva erroneamente diagnostico il suo caso di appendiceite come una gastroenterite.

Luca era stato male per una settimana accusando problemi a camminare, vomito, diarrea perdita di appetitito e letargia. La sua morte risale al febbraio 2017 ed è avvenuta nel New South Wales, in Australia. Si stanno svolgendo ora le indagini per appurare le responsabilità del decesso.

Diagnosi errata: Luca Raso muore a 13 anni

Il giovane era collassato sul pavimento del bagno e successivamente, portato in ospedale, è spirato. A quanto pare, era stato in precedenza esaminato due volte dal dottor Paul Bilokopytov al Nelson Bay Medical Group, che gli aveva diagnosticato una gastroenterite virale.

Ma la diagnosi errata ha comportato la mancanza dei dovuti trattamenti, come ha riferito il medico legale Teresa O’Sullivan durante l’inchiesta che si sta svolgendo. Secondo l’indagine infatti la morte di Luca Raso poteva essere evitata.

La causa del decesso è stata confermata come “peritonite secondaria ad una appendicite gangrenosa”. La madre di Luca, Michelle Degenhardt, ha detto agli inquirenti di aver riferito al medico che suo figlio accusava forti dolori addominali. Ma il dottor Bilokopytov nega di essere stato messo al corrente del fatto che il ragazzo sentisse dolore.

La mamma di Luca ha scritto una lettera in omaggio a suo figlio: “Tu credevi nelle persone. E in nome di ciò, cercherò al meglio di credere che questo caso arriverà alla giusta conclusione per te. Perché tu meritavi molto di più. Il mondo ha perso un campione”.

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