Gettato in una scarpata e ucciso a bastonate a 3 mesi, domani l’ultimo saluto a Diego

Avellino. Si terranno domani i funerali del piccolo Diego, di soli 3 mesi, ucciso dalla madre nel beneventano. L’ultimo saluto alle 15.30 presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie. La salma giungerà poi al cimitero di Avellino.

La giovane mamma che durante la notte avrebbe ucciso il suo neonato lungo la SS 372, nel Beneventano, è stata chiusa nel carcere di Capodimonte di Benevento, dopo essere stata ascoltata dal sostituto procuratore che coordina le indagini sulla morte del bambino. Il neonato era nato circa quattro mesi fa dal rapporto con un uomo con il quale la donna, originaria di Campolattaro (Benevento) convive a Quadrelle, in provincia di Avellino. La donna, affetta da disabilità, non ha fornito spiegazioni sul gesto.

L’ACCADUTO

All’inizio si pensava ad un incidente. La donna è uscita di casa a bordo della sua auto insieme al piccolo. Dopo le accurate indagini da parte dei carabinieri si è giunti ad un punto. La donna ha gettato il piccolo nel dirupo, poi e scesa ed ha iniziato a colpito alla testa con un pezzo di legno provocando la morte del piccolo. La donna, sordomuta, è stata, quindi, fermata dai carabinieri e tratta in arresto. Attualmente è piantonata all’ospedale Rummo di Benevento. Non è chiaro cosa possa aver spinto la 34enne a questo tragico gesto. Originaria di Campolattaro (Benevento), si era trasferita a Quadrelle (Avellino), dove viveva col compagno 32enne. Il marito ne aveva denunciato l’allontanamento col bambino nella giornata di ieri, non vedendola tornare a casa; secondo informazioni trapelate, i rapporti tra i due sarebbero stati tesi nell’ultimo periodo. Un automobilista ha raccontato alle forze dell’ordine di essere passato sulla Telesina pochi istanti dopo lo schianto, e di aver visto la donna che lanciava nel dirupo una specie di fagotto, quello che poi si sarebbe rivelato essere il corpo del bambino.

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