Giallo a Napoli, egiziano trovato morto. “Non vale meno di Regeni”

Napoli. Mistero per un egiziano trovato morto in città. Ed il caso viene seguito con attenzione anche da Il Cairo e dalla stampa egiziana. La vittima è il 32enne Mohamed Bahr ed è stato ritrovato senza vita venerdì scorso con lividi al volto e alla testa lungo la tratta ferroviaria Napoli-Casalnuovo.

La notizia è stata diffusa oggi anche dai media egiziani. “Non è meno di Regeni”, scrive il quotidiano egiziano “Al Youm7”  riprendendo la notizia diffusa dalla pagina facebook mo8trbeen di egiziani che vivono in Italia. A confermare il ritrovamento del cadavere, poi, è stata anche la Questura di Napoli. Il 32enne presentava una profonda ferita alla testa.

Il ministero degli Esteri egiziano – come riporta Repubblica – ha annunciato che l’ambasciata d’Egitto a Roma invierà “una nota” alla Farnesina e alla “polizia italiana chiedendo un rapporto sulle circostanze” del decesso di un egiziano “trovato morto sulla linea ferroviaria a Napoli sabato scorso”. Nella nota verranno richiesti anche “i risultati dell’autopsia” condotta sul corpo, annuncia il portavoce del ministero degli Esteri egiziano Ahmed Abu Zeid nel comunicato riferendo che l’uomo, stando a quanto emerge da “tracce”, “è stato colpito alla testa e alle mascelle”. L’egiziano “ucciso in Italia” era “immigrato illegale” ma “in possesso di passaporto”, si chiamava Baher Sobhi, precisa il ministero in base a “prime informazioni”. “L’ambasciata d’Egitto a Roma segue con grande interesse” il caso segnalatole dalla sorella del defunto, avverte il comunicato. Un intrigo internazionale, insomma, che potrebbe rappresentare una sorta di caso Regeni al contrario,

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