Si chiamava Antonio Russo e aveva 50 anni. E’ lui l’uomo ritrovato morto in un burrone a Capriati al Volturno, in provincia di Caserta, sul Matese. A lanciare l’allarme sono stati i familiari che non l’hanno visto rientrare a casa.
Capriati al Volturno, trovato morto in un burrone
Fatale sarebbe stato un incidente. Secondo una prima ricostruzione, Antonio si era allontanato da casa per trovare refrigerio durante una domenica da bollino rosso. Aveva rassicurato i familiari che avrebbe fatto rientro dopo una passeggiata in auto. Ma da quella passeggiata non è più rientrato. Probabilmente ha accusato un malore, ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un burrone nei pressi del Ponte di Santo Spirito durante il tragitto, nel comune di Monteroduni (Isernia). Non è chiaro se sia morto a causa dell’impatto con il suolo o già nei momenti precedenti alla caduta.
L’altra pista investigativa è quella del suicidio. Antonio si sarebbe volontariamente allontanato in macchina per poi lanciarsi dal Ponte. A lanciare l’allarme sono stati parenti, quando non l’hanno visto rientrare. L’uomo, originario di Prata Sannita, lascia una moglie e un bimba di 9 anni. Sulla tragedia indagano le forze dell’ordine, che cercheranno di fare luce sulla vicenda. Inutile si è rivelato l’intervento delle squadre di soccorso, che hanno poi recuperato il corpo dal dirupo.