Dramma sul cratere del Vesuvio. Un operaio di Maddaloni, di 63 anni, è deceduto stroncato probabilmente da un malore. L’uomo si era allontanato dal cantiere in cui stava lavorando, nel territorio comunale di Ercolano,, per vedere il Gran Cono. A ritrovarlo senza vita poco dopo le 12 e 30 le guide del Vesuvio, che monitorano ogni giorno la zona per evitare che si intrufolino turisti. A dare la notizia è Il Mattino.
La zona è pericolosa: una settimana è stata interdetta all’accesso al pubblico per danni, frane e smottamenti provocati dall’ultimo nubifragio. Le guide che hanno scoperto il corpo del 63enne hanno provato a rianimarlo senza successo. Successivamente sono accorsi i sanitari del 118 e i carabinieri.
Ancora incerta la dinamica che ha portato alla morte dell’operaio, anche se da una prima ipotesi pare che sia stato stroncato da un infarto. Resta però il giallo: l’uomo, infatti, come avrebbero dichiarato la figlia e il fratello giunti sul posto, non aveva mai sofferto di problemi cardiocircolatori.
