Papa Giovanni Paolo II è una delle figure religiose più conosciute della seconda metà 900 e gli inizi del 2000. Fu il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. E’ ricordato per aver contributo alla fine del comunismo in Europa e gli è stata riconosciuta la paternità di alcuni miracoli. Il 22 ottobre si festeggia la sua santificazione.
Giovanni Paolo II, chi è? Biografia: le origini
Prima di assumere il nome da papa, Giovanni Paolo II era conosciuto come Karol Józef Wojtyła. Naque a Wadowice, 18 maggio 1920 ed era il terzo figlio di un ex ufficiale dell’esercito asburgico. Rimasto orfano di madre a soli 9 anni Karol ricevette per volere del padre un’educazione rigorsa presso quella che era l’allora numerosa e viva comunità ebraica di Wadowice. Nel 1938 si trasferì a Cracovia per poter studiare filologia, lingua e letteratura polacca, prendendo anche delle lezioni di francese. Alla fine dell’anno accademico 1938-1939, impersonò il ruolo di Sagittarius nell’opera fiabesca The Moonlight Cavalier, prodotta da una compagnia teatrale sperimentale. Iniziò nel frattempo lo studio delle lingue, che lo portò poi a conoscere e parlare 11 idiomi diversi. in particolar modo il polacco, slovacco, russo, italiano, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, ucraino e inglese, oltre al latino ecclesiastico e all’esperanto.
La vita ecclesiastica
Un anno dopo la morte del padre e cioè nel 1942, Karol Wojtyla entrò nel seminario clandestino diretto dall’arcivescovo di Cracovia. La conferma della sua vocazione arrivò in seguito ad un grave incidente in cui riportò un trauma cranico acuto. Il 1º novembre 1946 l’arcivescovo di Cracovia lo ordinò presbitero. Subito dopo egli si trasferì a Roma per proseguire gli studi teologici presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Terminati gli studi cominciò la sua attività ecclesiastica a Crocovia e nel 1946 l’allpra papa Paolo VI lo ordinò arcivescovo di Cracovia.
Giovanni Paolo II è stato uno degli archivescovi che ha partecipato attivamente al Concilio Vaticano II. Dopo lamorte di papa Paolo VI, fu indetto un primo conclave, a cui partecipò anche Karol Wojtyla. In quest’occasione i partecipanti al conclave elessero come papa l’allora patriarca di Venezia Albino Luciani. Quest’ultimo prese il nome di Giovanni Paolo I. Il pontificato di papa Luciani però durò pochissimo. Soltanto 33 giorni. Così a poco più di un mese fu indetto un nuovo conclave.
Giovanni Paolo II: il pontificato e la sua frase celebre
Durante il secondo conclave come emerso da alcune testimonianze per scegliere il nuovo papa bisognò riunirsi più volte. Finalmente però alle 18:18 del 16 ottobre 1978, dopo l’ottavo scrutinio, dal comignolo della Sistina si levò la fumata bianca, e alle 18 e 45 dalla terrazza di Piazza San Pietro si affacciò Karol Wojtyla che come nome da pontefice scelse Giovanni Paolo II. Al momento del saluto e del discorso ufficiale Giovanni Paolo II, rapì subito i molti fedeli, che ricorderanno, quella che poi è diventata una delle sue frasi celebri: “Se sbaglio mi corriggerete“. Quello di Giovanni Paolo II è uno dei pontificati più lunghi, caratterizzato da un’intensa attività pastorale che lo ha portato in ogni parte del mondo.
L’attentato
Durante il suo pontificato Giovanni Paolo II ha però vissuto anche mpmenti critici, come quello del 13 maggio 1981. Nel momento in cui con la sua papa mobile attraversava il piazzale di Piazza San Pietro per la tradizionale udienza generale, fu raggiunto da tre colpi di pistola all’addome che fortunatamente non intaccarono nessun organo vitale. Trasportato d’urgenza in ospedale Giovanni Paolo II dovette sottoporsi ad un’operazione di 5 ore e 30 minuti. Momenti che tennero in costante preoccupazione tutto il mondo.
La malattia, la morte e la canonizzazione
Giovanni Paolo II dopo l’attentato continuò il suo pontificato sempre godendo di ottima salute. Sino a quando dopo 15 anni dalla sua elezione non fu colpito dal Parkinson. La malattia lo consumò lentamente fino al 2 aprile del 2005 quando alle ore 21 e 37 si spense. L’annuncio della sua morte tenne incollato il mondo intero ai telegiornali e ai rotocalchi che si susseguivano. In seguito a diverse testimonianze di intercessione, Giovani Paolo II il primo maggio 2011 ha ottenuto la beatificazione da parte del papa Benedetto XVI suo successore, e il 27 aprile 2014 la canonizzazione da parte di papa Francesco e l’emerito papa Benedetto XVI.
Frasi di Giovanni Paolo II
- Non so se posso bene spiegarmi nella vostra… nostra lingua italiana. Se mi sbaglio, mi corrigerete.
(dal Primo saluto e prima benedizione ai fedeli, 16 ottobre 1978) - I tempi non sono maturi per eleggere un Papa polacco.
(Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia, entrando in conclave, il 14 ottobre 1978, due giorni prima di essere eletto) - La pace si riduce al rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo mentre la guerra nasce dalla violazione di questi diritti.
- Vi diranno che non siete abbastanza. Non fatevi ingannare, siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere.
- Giovani di ogni continente non abbiate paura di essere i santi del nuovo millennio!
- Cari giovani, dicendo sì a Cristo, voi dite sì ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione
- Una delle maggiori minacce, in questa fine di secolo, è la tentazione della disperazione.
- Ricco non è colui che possiede, ma colui che dà, colui che è capace di dare.
- Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani.
- Amare Dio è correre verso di Lui per un viaggio meraviglioso.
- La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro.
- Ai non credenti dico: cercate Dio, Egli sta cercando voi.
- La ragione non può svuotare il mistero di amore che la Croce rappresenta, mentre la Croce può dare alla ragione la risposta ultima che essa cerca
- Non “lasciatevi vivere”, ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro!