Carabinieri in azione nel casertano, arrestati due esattori del clan. Si presentavano armati di pistola e minacciavano di ucciderlo in caso di mancato pagamento. I carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto Giovanni Sicilia, 58 anni e Luigi Del Villano, 49 anni, per un tentativo di estorsione aggravato dal metodo mafioso, commesso in danno di un imprenditore di Cellole.
I fatti
Dalle convergenti risultanze investigative è emerso che i due, presentandosi all’imprenditore quali rappresentanti della famiglia Zagaria di Casapesenna e della “ndrangheta”, lo minacciavano di morte, anche mediante l’utilizzo di armi da fuoco, con l’intento di costringerlo al pagamento di una ingente somma di denaro quale saldo dei lavori edili effettuati da una ditta della provincia di Caserta, presso un capannone industriale della vittima, destinato allo stoccaggio di rifiuti.
Con la medesima condotta, gli indagati pretendevano dall’imprenditore anche il versamento di una maggiorazione pari al 5% dell’importo dei citati lavori, nonché di desistere dalla compravendita di una società operante nel settore di raccolta e trasporto di rifiuti speciali nella provincia di Frosinone.