Giudice di Pace a Marano, raggiunto l’accordo: anche Giugliano pagherà le spese

Nei giorni scorsi aveva destato non poca preoccupazione la decisione – da parte della triade commissariale del comune di Marano – di chiudere (causa grosse perdite economiche) gli uffici del Giudice di Pace.

Nella giornata di ieri, però, pare essere stato raggiunto un accordo di massima tra i sindaci dei comuni del comprensorio che usufruiscono dei servizi della struttura maranese. Un accordo che contemplerebbe una rimodulazione della convenzione tra gli enti con l’ingresso del comune più grande del comprensorio: ovvero Giugliano. La terza città della Campania si aggiungerebbe dunque a Calvizzano, Marano, Melito, Qualiano e Villaricca nella gestione economica della struttura che – tuttavia- dovrebbe restare a Marano su un terreno in parte pubblico e in parte privato.

Giudice di Pace a Marano, raggiunto l’accordo

Nella trattativa, in qualità di mediatore, si è proposto anche il deputato Andrea Caso, originario di Marano. Il pentastellato avrebbe garantito – secondo quanto emerso dal tavolo di ieri – un impegno economico del Ministero per appianare alcune morosità e pendenze pregresse o per contribuire alla futura gestione dei locali. Si parla di 70-80 mila euro o poco più. Assieme a lui, ha partecipato al tavolo anche il il Consigliere Regionale Pasquale Di Fenza.

“Ancora una volta, – ha commentato il sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi – mettendo da parte gli schieramenti politici, come area nord dimostriamo che uniti possiamo risolvere anche le questioni più ataviche e spinose”. La vicenda, però, non è ancora del tutto risolta. Il documento congiunto firmato da tutti i presenti sarà sottoposto nei prossimi alla commissione straordinaria di Marano per l’ok definitivo.

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