Giugliano. “Dacci 30mila euro o lasci casa in un altro modo…”: 4 fermati nel clan Mallardo

Si affida al clan Mallardo per cacciare il suo inquilino dall’abitazione e farsi consegnare un somma di 30mila euro da spartire con gli altri affiliati alla cosca criminale. A finire in manette, questa mattina, quattro soggetti. Gli indagati sono stati raggiunti da un decreto di fermo, emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord: si tratta di Pietro Tortorelli, 32 anni, Emanuele Piscopo, 37 anni, Vincenzo Fabio Poziello, 34 anni, Francesco Sarracino, 46 anni. 

Giugliano. “30mila euro o facciamo in un altro modo…”: 4 arresti nel clan Mallardo

Il provvedimento è stato eseguito, questa mattina, dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano. Tra le accuse contestate ai destinati del provvedimento (difesi dagli avvocati Luigi Poziello, Celestino Gentile, Marco Sepe e Alessandro Caserta) vi è quella di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso. 

La vicenda fa riferimento al periodo che va da gennaio 2023 a gennaio 2024. Secondo una prima ricostruzione, su mandato del proprietario di casa, quattro soggetti si sarebbero presentati presso l’abitazione occupata in affitto dalla vittima, intimandogli di consegnare 30mila euro e di lasciare l’appartamento entro 15 giorni: una prima metà dei soldi era destinata al proprietario dell’appartamento; gli altri 15mila euro, invece, dovevano essere versati nelle casse del clan “per il disturbo”.

Le minacce

Alla richiesta della vittima di avere più tempo per racimolare soldi, uno degli indagati lo avrebbe colpito alla gamba destra con un calcio. Infine le velate minacce di morte: se entro il 5 febbraio l’uomo non avesse liberato l’abitazione, i quattro sarebbero “ritornati con altre intenzioni”. 

Grazie alla denuncia della vittima ai Carabinieri è stato possibile ricostruire l’accaduto e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati che, al termine delle indagini, sono stati raggiunti da decreto di fermo.

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