Arriva a una svolta la vicenda assenteismo al comune di Giugliano. La gip del Tribunale di Napoli Nord, Valentina Giovanniello, ha archiavito la posizione di 38 indagati, mentre 12 sono stati rinviati a giudizio. Fu lo stesso pubblico ministero, lo scorso ottobre, a chiedere l’archiviazione dei 38 dei 50 dipendenti comunali finiti a processo. “Non emergono elementi univoci – si legge nel provvedimento del giudice – per sostenere l’accusa in giudizio in quanto, anche a seguito degli approfondimenti investigativi, è emersa la presenza degli interessati in ufficio o comunque la contradditorietà degli elementi che dovrebbero dimostrare il contrario.
Vicenda giudiziaria terminata, dunque, per Francesco Chiariello, Rosamaria Belmare, Agostino Palma, Arcangelo Pirozzi, Giancarlo Grassia, Francesco Di Gioia, Gioacchino Messina, Giuseppe Sequino, Domenica Cesaro, Ernestina Russo, Maria Puca, Romualdo De Carlo, Maria Domenica D’Agostino, Vincenzo Magiulo, Vincenzo Vitiello, Giuseppe Pragliola, Rosario Vinciguerra, Antonio Santoro, Giacomo Poziello, Pietro Russo, Angela Di Marco, Domenico Pirozzi, Patrizia Donnarumma, Filomena Coppola, Pasquale Palma, Domenica Maisto, Angelo Basile, Vincenzo Aveta, Giovanna Di Girolamo, Crescenzo Capuano, Rosa Cacciapuoti, Vincenzo Frezza, Giuseppe Speranza, Giuseppe Ciccarelli, Fiorenza dell’Aquila, Francesco Galluccio, Vincenza Palma e Luica Esposito.
L’inchiesta, che suscitò molto clamore mediatico dopo l’operazione messa a segno dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano, si è progressivamente sgonfiato nel corso del suo iter giudiziario. Il Riesame aveva già annulato l’ordinanza per numerosi dei dipendenti finiti nell’occhio del ciclone. Secondo il quadro indiziario ricostruito dagli investigatori, fu stimato un danno allerario di oltre 100mila euro.