GIUGLIANO. Altro che 5g: quello che dovrebbe preoccupare i cittadini di Giugliano sono le attuali antenne della telefonia mobile. Il Comune infatti non si è mai dotato di un piano che stabilisca aree e postazioni in modo da garantire la salute pubblica e monitorare le onde elettromagnetiche.
Oltre al danno però c’è anche la beffa. Il comune di Giugliano infatti è proprietario di tre postazioni: una allo stadio, una vicino al cimitero, una proprio sopra la casa comunale. Al di là del fatto che proprio quest’ultima è una mega antenna nelle immediate vicinanze di una scuola e ospita ben 4 impianti dal 2016, le varie società che occupano beni comuni non hanno nessun atto che legittimi la loro permanenza: non hanno un contratto, non hanno una concessione, non hanno niente. Sono di fatto abusivi.
Antenne a Giugliano: il caso
Eppure il consiglio comunale aveva dato chiaro mandato al dirigente del settore di sanare la vicenda e aveva imposto anche le tariffe da pagare che vanno da 12.000 euro a 20.000 euro l’anno.
Invece alcune delle società di telefonia pagano ancora secondo dei vecchi canoni di locazione scaduti ormai da 4 anni (per assurdo potrebbero denunciare il comune di appropriazione indebita) e una di queste invece (che ha avuto anche un contezioso con il comune) solo poco più di 2000 euro l’anno invece dei 45.000 che dovrebbe versare, una cosa che va avanti da due anni a questa parte per un danno per le nostre casse comunali di quasi 90.000 euro.
Insomma mentre in Italia i cittadini chiedono garanzie sul 5g, a Giugliano non solo non abbiamo un piano per la telefonia ma non riusciamo neanche a farci pagare quello che ci spetta.